medea, progetto Horizon

PROGETTO MEDEA

Il Progetto Medea è un progetto di ricerca europeo finanziato dal programma Horizon 2020. Il progetto ha avuto una durata di quattro anni, dal 2019 al 2023, e ha coinvolto un consorzio di 13 partner provenienti da 9 paesi europei.

L’obiettivo del progetto era quello di sviluppare un metodo di analisi metabolomica per la diagnosi precoce del carcinoma endometriale. Il carcinoma endometriale è un tumore maligno che colpisce la mucosa interna dell’utero. È il sesto tumore più comune nelle donne, con circa 320.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno nel mondo. Il progetto MEDEA ha utilizzato un approccio metabolomico untargeted, ovvero un approccio che non si concentra su un singolo metabolita o gruppo di metaboliti, ma analizza l’intero profilo metabolomico delle cellule tumorali. I ricercatori hanno utilizzato una tecnica chiamata spettrometria di massa per misurare i livelli di oltre 1.000 metaboliti in campioni di tessuto endometriale provenienti da pazienti con carcinoma endometriale e da donne sane.

Il progetto MEDEA ha sviluppato un metodo di analisi metabolomica untargeted validato su DBS, che ha permesso di identificare un gruppo di metaboliti che potrebbero essere utilizzati come biomarcatori per la diagnosi precoce del carcinoma endometriale.

In particolare, l’analisi dei dati metabolomici ha evidenziato che i pazienti con carcinoma endometriale presentano livelli alterati di alcuni metaboliti, tra cui:

  • Acido arachidonico
  • Acido linoleico
  • Acido linoleico coniugato
  • Acido docosaesaenoico
  • Acido eicosapentaenoico
  • Acido oleico
  • Acido palmitico
  • Acido stearico
  • Colesterolo

Questi metaboliti sono coinvolti in una serie di processi metabolici, tra cui la sintesi di prostaglandine, la regolazione dell’infiammazione e la risposta immunitaria. L’analisi di questi metaboliti potrebbe essere utilizzata per sviluppare nuovi test diagnostici per il carcinoma endometriale, che siano più sensibili e specifici rispetto ai test attualmente disponibili. Inoltre, il progetto ha sviluppato un algoritmo di allineamento dei profili metabolomici, che ha permesso di superare la limitazione tecnica della variabilità temporale dei dati metabolomici.

L’algoritmo di allineamento è stato validato su campioni di riferimento, campioni con andamenti temporali noti e campioni replicati in tempi differenti. L’utilizzo di questo algoritmo ha permesso di effettuare una comparazione accurata e significativa tra gruppi di pazienti, soggetti sani e donne con altre patologie ginecologiche.

I risultati del progetto hanno dimostrato che è possibile identificare un gruppo di metaboliti che sono alterati nelle cellule tumorali del carcinoma endometriale. Questi metaboliti potrebbero essere utilizzati per sviluppare nuovi test diagnostici per il carcinoma endometriale che siano più sensibili e specifici rispetto ai test attualmente disponibili.
La fase 4 del progetto MEDEA, dedicata alla diffusione del progetto nella comunità scientifica, si è conclusa con successo nel dicembre 2022. I risultati del progetto MEDEA sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Nature Medicine”. Il convegno scientifico “Metabolomica in sanità pubblica: nuove metodologie di screening per il carcinoma endometriale” ha fornito un’importante piattaforma per divulgare i risultati del progetto e per promuovere una maggiore consapevolezza sulla rilevanza della metabolomica nella diagnosi, trattamento e gestione del carcinoma endometriale.

Il progetto MEDEA rappresenta un importante passo avanti nella ricerca sul carcinoma endometriale e sulla medicina personalizzata. I risultati del progetto potrebbero portare a un miglioramento della diagnosi precoce del carcinoma endometriale, con benefici significativi per le pazienti.

 

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